Alimentazione
Il Cane Corso è di abitudini frugali e non ha particolari esigenze. Pensiamo al suo impiego storico nelle masserie e,ancor di più, nelle transumanze e nelle solitudini dei pascoli montani. Pensiamolo inserito in una società povera, quantunque laboriosa e dignitosa. Le memorie che ho raccolto sanno di epopea e tutte depongono per l'essenzialità dell'alimentazione di questo grande guardiano e bovaro: razioni di siero, invogli fetali e lattonzoli degli animali allevati, croste di pane e avanzi, qualche pezzo di lardo.
Viceversa, la società moderna riversa anche sul cane gli effetti della sua sovrabbondanza, con il risultato di corpi sformati e andature goffe, di cuccioli compromessi irrimediabilmente negli appiombi, di cagne isterilite dall'obesità. Variante ancor peggiore, perché originata da approssimazione e, talvolta, da saccenteria, è la somministrazione di brodaglie indefinibili, fatte di pane affogato in acqua e insaporite dalla risciacquatura di untume di stoviglie, oppure di ossi di pollo o di coniglio o di altri piccoli animali, tutti facilmente scheggiabili e perciò pericolosi per i danni che possono produrre all'apparato digerente.
Il proprietario di un cane deve evitare i due estremi dell'alimentazione, per permettergli una crescita ottimale evitando obesità e denutrizione. Per questo occorre avere riguardo alla razza, all'età, all'impiego, alla condizione di salute e fisiologica (con particolare riferimento alle fasi della lattazione e della crescita),al clima. Occorre, nel caso specifico considerare che il Cane Corso ha una notevolissima crescita ponderale nei primi dodici mesi, fino a raggiungere quasi il peso definitivo, ed è proprio in questo periodo di rapido sviluppo che si colloca la fase più delicata dell'alimentazione, poiché qualche errore può compromettere in modo irreparabile la struttura del soggetto. A tre quattro settimane di vita (a secondo del numero dei cuccioli) incominceremo a integrare il latte materno con qualche cucchiaiata di omogeneizzato oppure con un rosso d'uovo e un po' di riso molto cotto mescolati nel latte vaccino. Somministreremo questo cibo due volte al giorno.
Dalla quinta alla sesta settimana la madre incomincerà a non avere più latte. Aumenteremo il numero e la quantità di razioni giornaliere, aggiungendo carne magra macinata. I pasti potranno essere ridotti a tre dopo i quattro mesi e a due dopo i sei mesi. Lo stomaco voluminoso del cane e il processo lento della digestione depongono per un solo pasto giornaliero, ma soltanto a crescita già assestata, ossia dopo circa l'anno e mezzo, quando cioè la struttura scheletrica complessiva può sopportare agevolmente e senza conseguenze negative il peso di un unico pasto.
Il cane è un carnivoro diventato onnivoro per millenaria vita domestica. Malgrado pregiudizi estesi e piuttosto radicati nell'opinione popolare, la carne è necessaria e deve costituire la base alimentare di ogni cane. Un Cane Corso adulto in piena attività abbisogna di almeno un chilogrammo di carne al giorno. Si potrà ricorrere alla carne di bassa macellazione, meno onerosa per l'economia famigliare e può soddisfare alla scopo anche la trippa (ben pulita e scottata,per evitare l'insorgere di malattie gastroenteriche). Servono anche frattaglie, lo stomaco e il cuore; e così pure i pezzi di carne piuttosto grassa, come la testina o il petto. Non molto consigliato è il polmone, assai voluminoso e scarsamente nutritivo. Generalmente la carne va somministrata cruda e solo scottata, perché così mantiene tutte le sue sostanze nutritive. Da sfatare è un altro pregiudizio piuttosto diffuso, cioè che la carne cruda causi parassitosi, la tenia in particolare: i parassiti interni del cane provengono da altri fattori (per esempio dalle feci di altri animali), mentre i succhi gastrici del cane distruggono le larve della mosca carnaria.
La praticità dei mangimi preconfezionati ha permesso una loro grande diffusione, specie presso gli allevatori, ma anche presso i privati. L'aumento della richiesta ha prodotto a sua volta un forte aumento dell'offerta, sempre più diversificata e, soprattutto, sempre più perfezionata e valida.
La ricerca tecnico-dietetica ha insomma fatto passi da gigante e oggi ci si può rivolgere al cibo preconfezionato in commercio con fiducia, purché si sappiano leggere correttamente le indicazioni per le dosi e la tabella della composizione e si faccia attenzione alla data di scadenza: tutti dati che devono essere obbligatoriamente stampigliati sulla confezione.
Nella scelta occorre operare alcune distinzioni e seguire alcune, semplici avvertenze. Esistono mangimi secchi (con umidità pari o inferiore al 14%) e mangimi semi umidi (con umidità compresa tra il 14% e il 34%): i primi hanno il vantaggio della maggiore economicità e lo svantaggio della minore appetibilità. Comunque il mangime completo è in grado di soddisfare tutte le esigenze alimentari del cane. Ricordiamo tuttavia che il Cane Corso non ha generalmente problemi di appetenza.
Appunti tratti da uno scritto del Prof.G.Chiecchi
Feeding
The Cane Corso is frugal habits and has no special requirements. We think its use in historic farms and, even more, in transhumance and in the solitude of the mountain pastures. Pensiamolo inserted in a poor society, albeit hardworking and dignified. The memories that I have collected all know epic and to lay the essential power of this great keeper and cattleman: rations of serum, fetal and entice piglets of animals bred, bread crumbs and leftovers, a few pieces of lard.
Conversely, modern society also affects the dog the effects of its abundance, with the result that bodies baggy and awkward gaits, puppies hopelessly compromised in the perpendicularity of bitches isterilite obesity. Variant even worse, because originated by approximation, and sometimes from pedantries, is the administration of brodaglie indefinable, made of bread drowned in water and flavored by rinsing suint of dishes, or chicken bones or rabbit or other small animals , all easily scheggiabili and therefore dangerous for any damage that may result to the digestive system.
The owner of a dog must avoid the two extremes of nutrition, to allow optimal growth and avoid obesity and malnutrition. For this it is necessary to have regard to race, age, employment, health condition and physiological (with particular reference to the stage of lactation and growth), the climate. It should, in this case to consider the Cane Corso has a remarkable weight gain in the first twelve months, reaching almost the final weight, and it is precisely in this period of rapid development that places the most delicate phase power, since some error can irreparably compromise the structure of the subject. A three to four weeks of life (depending on the number of pups) will begin to supplement breast milk with a spoonful of baby food or with an egg yolk and a little 'well-cooked rice mixed in cow's milk. Somministreremo this food twice a day.
From the fifth to the sixth week, the mother will begin to have no more milk. We will increase the number and amount of daily rations, adding lean ground beef. The meals will be reduced to three after four months and two after six months. The voluminous stomach of the dog and the slow process of digestion lay for a single meal a day, but only in growth already settled, ie after about a year and a half, that is when the overall skeletal structure and can easily support the weight without any negative consequences of a single meal.
The dog is a carnivore omnivore become home life for thousands of years. Despite extensive and prejudices rather rooted in popular opinion, the meat is necessary and should form the basis of any dog food. A Cane Corso adult in full swing abbisogna of at least one kilogram of meat per day. You can use the meat of lower slaughter, less costly to the economy and family can meet the goal even tripe (cleaned and burned to prevent the onset of gastrointestinal disease). They also serve offal, stomach and heart; and so the pieces of meat rather fat, such as the head or the chest. Not really recommended is the lung, very voluminous and poorly nutritious. Generally, the meat should be administered only raw and burned, because it retains all its nutrients. To dispel another misconception is quite common, which is that the raw meat causing parasites, tapeworms in particular: internal parasites of the dog come from other factors (for example, from the feces of other animals), while the dog's digestive juices destroy the larvae of the blowfly.
The convenience of pre-packaged feed has allowed their widespread use, especially among farmers, but also in the private sector. The increased demand has in turn produced a strong increase in the supply, increasingly diversified and, especially, more perfected and valid.
The technical research dietetics has made great strides in short and now you can turn to prepackaged food on the market with confidence, as long as you know how to properly read the directions for doses, and the table of the composition and be careful on the due date: all data, that must be stamped on the package.
The choice must make some distinctions and follow some simple instructions. There are dry feed (with a moisture content less than or equal to 14%) and feed seeds moist (moisture content of between 14% and 34%): the former have the advantage of greater affordability and the disadvantage of lower palatability. However, the complete feed is able to meet all the needs of the dog food. Recall, however, that the Cane Corso has not generally problems of appetence.
Notes from a writing of Prof.G.Chiecchi