
Salute
La displasia dell'anca
La displasia dell'anca è una patologia che può colpire i cani e l'incidenza è maggiore in quelli di taglia media e grande. Anche il peso del cane aumenta il fattore di rischio. In base a questi dati appare evidente che il Corso è un cane a rischio abbastanza alto.
Essa consiste in una malformazione dell'articolazione coxo-femorale: la testa del femore non si adatta perfettamente all'acetabolo in modo più o meno grave. Nei casi più lievi la displasia può essere quasi a sintomatica ma, nei peggiori, il cane ha problemi a deambulare.
La displasia può essere migliorata con operazioni chirurgiche che vanno dalla resezione del muscolo pettineo all'asportazione della testa del femore (interventi che amio parere cambiano il naturale volere). Il chirurgo potrà intervenire in diversi modi a seconda del tipo di displasia e della gravità del caso, senza garantire un risultato ottimale.
La displasia è una malattia poligenica (ereditaria) e multifattoriale (ambientale).
Il fattore ereditario non dipende da un solo gene ma dall'influenza combinata di geni diversi;
esistono inoltre altre cause ambientali, traumatiche, alimentari ecc. che possono favorire l'insorgere della patologia.
Molti studiosi della cinofilia mondiale stanno affrontando la displasia dell'anca e, in attesa del loro contributo, l'esclusione della riproduzione dei soggetti portatori è l'unico rimedio attuabile. Naturalmente bisogna monitorare altre patologie più frequenti quali problemi neurologici, cardiopatie, oculopatie e la displasia del gomito. E per finire, un controllo attraverso l'esame del DNA non è da sottovalutare
